Da lunedì in zona gialla 15 Regioni: quattro lasciano la zona bianca. In Sicilia 42 comuni verso la zona arancione

Nessun sostanziale cambiamento sulle regole in vigore nel passaggio da zona bianca a zona gialla, dopo la decisione del governo di imporre l’obbligo di mascherina all’aperto a livello nazionale

La mappa delle Regioni sarà sempre più gialla a partire da lunedì 10 gennaio per almeno due settimane. Il passaggio dalla zona bianca a quella gialla riguarderà Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna. Queste quattro regioni, infatti, superano le soglie ospedaliere d’allerta per entrare in zona gialla: quella del 10 per cento di posti occupati da pazienti Covid nelle terapie intensive e quella del 15 per cento di posti occupati da pazienti Covid nei posti ordinari. Su base nazionale, salgono così a quota 15 le Regioni in zona gialla, secondo le decisioni della Cabina di regia e degli esperti del Cts, dell’Iss e del ministero della Salute, assunte sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità relativo all’andamento epidemiologico della pandemia in Italia.


Nuova ordinanza in Sicilia: «Nei comuni in zona rossa o arancione i sindaci potranno attivare la Dad»

Intanto in Sicilia i comuni in “zona arancione” toccano quota 42. Il presidente della regione, Nello Musumeci, per prevenire la diffusione dei contagi nell’isola ha disposto l’entrata in vigore della nuova ordinanza dal 9 al 19 gennaio. L’ordinanza firmata dal presidente Musumeci dispone che nei territori dichiarati “zona rossa” o “arancione”, dove il rischio di diffusione dei contagi da Covid-19 è potenzialmente più alto, «il sindaco può adottare eventuali provvedimenti per quanto riguarda la sospensione totale o parziale delle attività didattiche, introducendo dunque la didattica a distanza per un periodo non superiore a dieci giorni».


La nuova ordinanza riguarderà i seguenti territori: provincia di Agrigento, Canicattì e Palma di Montechiaro; provincia di Caltanissetta, il Comune di Caltanissetta e Gela; provincia di Enna, Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera Caropepe e Villarosa; provincia di Messina, Capizzi; provincia di Siracusa, Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Priolo Gargallo, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino. La “zona arancione” è attualmente in vigore fino al 12 gennaio anche in altri quattro Comuni: Caronia e Santa Lucia del Mela nel Messinese; Ribera nell’Agrigentino; Gravina nel Catanese.

Foto in copertina d’archivio: ANSA/LUCA ZENNARO

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