«Nei negozi con il Green pass si potranno acquistare solo alcuni prodotti? Ci vogliono regole chiare»

Il presidente di Federdistribuzione Frausin lancia l’allarme: «Non vorrei che ci si trovasse a dover gestire l’eventuale controllo del Green pass in base alle casistiche di cosa i clienti acquistano»

Il nuovo decreto Covid che estende il Green pass per entrare nei negozi rischia di creare il caos nella grande distribuzione. Perché ci saranno negozi in cui si potrà entrare per acquistare i prodotti alimentari ma non il resto. Per questo Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, lancia oggi un allarme in un’intervista rilasciata al Messaggero. Frausin spiega che gli associati sono ormai abituati a gestire l’emergenza, ma ci vogliono regole chiare: «Io mi aspetto delle regole chiare e molto facili da applicare che non abbiano poi interpretazioni diverse a livello locale. Le imprese della Gdo sono presenti in tutto il territorio nazionale, vorrei evitare di trovarmi in situazioni in cui ogni singola autorità locale applicasse le norme in modo diverso». Il presidente pensa in particolare ai centri commerciali, dove ci sono anche gli ipermercati, i tipici grandi punti vendita di alimentari che però vendono anche prodotti di uso quotidiano. «Non vorrei che ci si trovasse a dover gestire l’eventuale controllo del Green pass in base alle casistiche di cosa i clienti acquistano», dice Frausin. «Auspico insomma che non siano applicati sistemi che aggravino i costi e la complessità per le aziende», conclude. Ma poi aggiunge altro a proposito dei controlli: «Per quelli ci sono gli organi di stato. Per noi diventerebbe oneroso e complesso. Non credo che avrebbe molto senso, tanto più che nei nostri punti vendita si entra e si fanno acquisti indossando la mascherina. Ma ho fiducia che il governo capisca che creare nuove complessità non è un vantaggio per nessuno».


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