Texas, attacco alla sinagoga di Colleyville. Gli ostaggi sono 4, l’assalitore è il fratello di “Lady Al-Qaeda”

Sul posto è entrata in azione sia la Swat che gli agenti dell’Fbi. L’uomo ha chiesto di parlare con la sorella

A Colleyville, in Texas, un uomo è entrato in una sinagoga armato di pistola e ora tiene in ostaggio quattro persone, una di queste è il rabbino della comunità ebraica. La squadra Swat di Colleyville è già sul posto. Secondo l’account ufficiale della polizia diversi uomini sono già entrati in azione. In un messaggio si chiede a chi abita nelle vicinanze di non interrompere le operazioni: «Tutti i residenti nelle immediate vicinanze sono stati evacuati. Si prega di evitare la zona». Insieme a loro anche gli agenti dell’Fbi. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’uomo abbia un accento britannico, un particolare emerso dalle parole che ha rivolto alle forze dell’ordine: «Non piangete per me, io morirò. Fatemi parlare con mia sorella».


Secondo l’Abc la sorella citata dall’assalitore sarebbe Aafia Siddiqui, una donna pakistana considerata una terrorista vicino ad Al-Qaeda. Aafia Siddiqui è nota anche come Lady Al-Qaeda. Al momento sta scontando una condanna a 86 anni di carcere per aver cercato di uccidere dei militari statunitensi in Afghanistan. Un’accusa rispetto a cui si è sempre dichiarata innocente. Aafia Siddiqui ha studiato negli Stati Uniti, ha affinato la sua formazione nell’ambito delle neuroscienze al Mit di Boston. L’uomo, quindi, dovrebbe essere il fratello Muhammad Siddiqui e, sempre secondo le notizie trapelate dal posto, vorrebbe trattare la liberazione della sorella.


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