Green pass, i tabaccai minacciano lo sciopero: «I controlli obbligatori provocheranno il caos»

Giovanni Risso, presidente nazionale della Federazione Italiana Tabaccai: «Presto un incontro con il sottosegretario Costa»

Dopo l’ultimo Dpcm del governo, che ha esteso l’obbligo di Green pass, i tabaccai si dicono pronti allo sciopero. Giovanni Risso, presidente nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, ha detto: «Le tabaccherie hanno assicurato, pur nell’infuriare della pandemia di Covid, durante il lockdown, servizi essenziali per tutti i cittadini. Un impegno che ora viene disconosciuto. Il nostro lavoro deve essere tenuto in considerazione. Lo ribadiremo con determinazione al sottosegretario Costa che, ci auguriamo, comprenderà le nostre ragioni. Se così non fosse lo sciopero sarà inevitabile. Le tabaccherie abbasseranno le saracinesche». Risso ha aggiunto: «Capiamo l’importanza del Green pass come ostacolo al diffondersi dei contagi e, soprattutto, come stimolo alla vaccinazione anche per i più recalcitranti. Ma già ora i clienti, con le regole attuali e date le ridotte dimensioni delle tabaccherie italiane, entrano uno alla volta, rispettando pazientemente il proprio turno». E ancora: «Come si può non immaginare il caos che l’obbligo di controllo del Green pass porterà? Come si può non tenere nella giusta considerazione il rischio cui si dovranno esporre i tabaccai uscendo dal bancone, spesso blindato per motivi di sicurezza?».


Immagine di copertina: Ansa


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