Carlo La Vecchia: «Quando finirà la pandemia? Tra un mese contagi in calo, a Pasqua ne saremo fuori»

L’epidemiologo: i contagi dovrebbero scendere nella seconda metà di febbraio

L’epidemiologo Carlo La Vecchia, che insegna all’università di Milano, oggi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera si sbilancia su quando finirà la pandemia. E dice che entro un mese i contagi saranno in calo, mentre per Pasqua saremo fuori dall’emergenza. «Ufficialmente i contagiati con Omicron, che ha iniziato la sua ascesa a metà dicembre, sono 5 milioni, ma possiamo presumere che siano ben oltre il doppio considerando che molti positivi sono asintomatici o paucisintomatici e solo per pochi giorni», esordisce La Vecchia. Che poi si spinge a pronosticare cosa succederà nelle prossime settimane: «Il numero di nuovi contagi quotidiani è aumentato rapidamente fino a metà gennaio, poi c’è stato uno stallo e dal 20 è iniziata una lenta discesa, che dovrebbe accentuarsi nella seconda metà di febbraio». E quindi è soltanto questione di tempi: «Abbiamo ancora numeri alti: 150 mila casi al giorno (media settimanale) e quindi per le prossime settimane le misure prudenziali devono essere mantenute, anche a livello individuale. È importante percorrere questo ultimo tratto in sicurezza. Si tratta di resistere un mese: a fine febbraio dovremmo avere circa 10 mila casi al giorno, ovvero 10 volte meno di quanto avviene ora, con un’ulteriore discesa a marzo. Anche la pressione sugli ospedali e i decessi caleranno, con un ritardo di circa due-tre settimane rispetto al numero di contagi. A Pasqua, se tutto va bene, dovremmo essere fuori da questo ciclo pandemico che ci accompagna da più di due anni».


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