Il complotto dei tamponi rapidi positivi all’acqua di rubinetto e ai kiwi (ancora)

Dopo il kiwi e la Coca Cola, qualcuno cerca di dimostrare l’inattendibilità dei tamponi rapidi con l’acqua di rubinetto

Circolano diversi video con i quali si vorrebbe sostenere l’invalidità dei tamponi rapidi Covid-19 in quanto darebbero risultato positivo in caso di contatto con l’acqua di rubinetto o praticando il tampone stesso a dei frutti come il kiwi. In merito a quest’ultimo avevamo già trattato l’argomento in un precedente articolo relativo all’esperimento farlocco del medico Mariano Amici e di Stefano Scoglio.

Per chi ha fretta

  • I test noti come tamponi rapidi possono fornire un risultato positivo utilizzando sostanze acide o che interferiscano con il reagente.
  • I tamponi rapidi sono sviluppati per analizzare i campioni prelevati dall’uomo, non per essere usati sui kiwi, la Coca Cola o l’acqua di rubinetto.

Analisi

Ecco il testo di uno dei post dove vengono condivisi i video dei test nell’acqua di rubinetto:

URGENTE GUARDATE VIDEO. Sino a quando non me lo bloccano

(la verità porta alla censura, forzate la visione)

Il problema sarebbero I FALSI NEGATIVI dei tamponi inaffidabili…. Ergo, quando un tampone da positivo è sicuramente positivo…. Allora abbiamo un problema serio, ma serio per davvero, serio serio serissimo…. l’acqua dei rubinetti domestici è positiva….

Moriremo tutti, di un virus letale che si trasmette anche con l’acqua, peggio di ebola…. aiutoooo, non fatevi più la doccia, tanto se puzzate come una busta di umido sotto il sole a mezzogiorno di agosto, nessuno vi sente perché la perdita di olfatto è uno dei sintomi… poi con il distanziamento sociale la gente già vi sta lontani, e poi tanto tocca portare la mascherina anche in macchina da soli, all’aperto, e da ieri anche in casa la notte……. Se per caso, il gatto la notte, vi copre con la sabietta, vi sta solo seppellendo… tranquilli

Ecco, invece, il video del test farlocco del kiwi effettuato da Amici e Scoglio. In questo caso, il loro intervento viene diffuso grazie a uno spezzone della trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti (La7), pubblicato su TikTok e successivamente condiviso via Facebook:

Test falsati

Questi test farlocchi non sono nuovi, qualcuno tentò di dimostrare che i tamponi rapidi fossero inaffidabili sottoponendoli a una bibita gasata come la Coca Cola, ma non è che usate lo stesso esperimento su un test di gravidanza siete falsamente in dolce attesa.

La citazione del test con la Coca Cola effettuato da un deputato austriaco, video ripreso a sua volta da Radio Radio senza alcuna spiegazione su quanto accaduto realmente.

I tamponi (così come i test di gravidanza) devono essere effettuati come descritto nei foglietti illustrativi, senza interferenze di sostanze di altro genere che di fatto possono falsare il risultato.

Conclusioni

Non c’è alcun complotto dei tamponi rapidi sviluppati per risultare positivi ad ogni costo. Questi test vengono sviluppati solo ed esclusivamente per analizzare i campioni ottenuti dalle cavità nasali umane, non per la Coca Cola, l’acqua o il kiwi che, diversamente dalle zone previste nell’uomo possono contenere sostanze che interferiscano con il reagente falsando il test.

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