No! Questo non è il piccolo Rayan, il bambino deceduto dopo essere caduto in fondo a un pozzo in Marocco

La foto è stata scattata diversi anni fa in Siria e in passato è già stata erroneamente associata ai fatti di Gaza

Il piccolo Rayan, dopo essere stato estratto ieri dal pozzo dove era caduto cinque giorni prima, in Marocco, non ce l’ha fatta. Tra una gioia iniziale e un successivo sconforto, non sono mancate le pubblicazioni sui social di una fotografia che viene erroneamente spacciata come una immagine del bambino. Non è neanche la prima volta: lo stesso scatto era stato utilizzato in passato in contesti diversi, ma basta osservare un’immagine più completa per rintracciarne l’origine.

Per chi ha fretta

  • La foto risulta tagliata da una più completa.
  • La foto completa riporta dei simboli riconducibili alla Siria nel 2019.
  • La foto era già stata erroneamente associata nel 2021 a Gaza.

Analisi

Riportiamo il post Facebook della pagina Gli occhi miei con la foto in allegato (condivisa anche qui e qui):

La stessa foto è stata pubblicata anche da alcuni siti, sostenendo che il bambino prima soccorso e poi deceduto in Marocco fosse proprio quello ritratto.

La vera origine della foto

La foto utilizzata per i post Facebook, e come immagine di copertina per gli articoli di alcuni siti, non riguarda affatto Rayan. Ecco uno scatto più completo riportato in un articolo del 2021 del sito Alalam.ir:

L’articolo del sito mediorientale parla di un presunto salvataggio a Gaza, ma c’è un problema: gli uomini con il caso bianco a sinistra sono i noti White Helmets operanti in Siria.

Il logo presente nelle divise dei due uomini sulla sinistra è quello dei White Helmets siriani.

Attraverso una semplice ricerca per immagini, riscontriamo un altro scatto pubblicato il 22 maggio 2019 sul sito Yenisafak.com.

Conclusioni

Si tratta dell’ennesimo episodio di foto originale, riguardante a un fatto realmente accaduto, ma offerta come prova di un evento diverso. In questo caso, lo scatto è stato utilizzato erroneamente in due episodi: nel 2021 associato a Gaza, nel 2022 al caso di Rayan in Marocco.

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