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Agenas, stabili i ricoveri in area medica, ma peggiorano 11 Regioni sulle terapie intensive – I dati

07 Febbraio 2022 - 11:37 Redazione
È l'Abruzzo la regione con l'occupazione più altra nei reparti ordinari, ma a livello nazionale non ci sono peggioramenti sul fronte ospedaliero

Lo scenario di graduale miglioramento della situazione pandemica in Italia trova conferma nei dati di oggi 7 febbraio del report diffuso da Agenas sulla pressione ospedaliera nei reparti ordinari, dove i ricoveri in area medica dei pazienti Covid sono rimasti stabili, per quanto ancora su una quota del 28%. Stesso trend per le terapie intensive, la cui percentuale a livello nazionale è rimasta invariata rispetto al giorno precedente restando al 15%, ma con un cambio di trend in 11 Regioni. La pressione dei positivi ricoverati è aumentata in tre Regioni: in Abruzzo, dove si tocca il dato più alto con il 38%, Basilicata al 26% e Bolzano al 28%. L’occupazione dei posti letto cala invece in cinque Regioni e province autonome: Calabria (34%), Liguria (37%), PA Trento (29%), Piemonte (28%),Val d’Aosta (31%). Invariate le percentuali nelle altre Regioni: Campania (30%), Emilia Romagna (27%), Friuli Venezia Giulia (37%), Lazio (32%), Lombardia (25%), Marche (32%), Molise (23%), Puglia (26%), Sardegna (23%), Sicilia (37%), Toscana (26%), Umbria (33%), Veneto (23%).

AGENAS | La pressione ospedaliera sui dati del 6 febbraio 2022

Sono 11 le Regioni che vedono peggiorare il dato sulle terapie intensive, molte delle quali nei giorni passati avevano visto un graduale miglioramento. Si tratta di Calabria (al 13%), Campania (10%), Friuli Venezia Giulia (24%), Liguria (15%), Marche (21%), PA Bolzano (12%) Puglia (14%), Sardegna (16%), Toscana (17%), Umbria (9%), Veneto (14%). Nessuna variazione nelle ultime 24 ore invece in Abruzzo (19%), Basilicata (4%), Emilia Romagna (16%), Lazio (21%), Lombardia (12%), Molise (8%), PA Trento (23%), Sicilia (15%), Val d’Aosta (14%). Migliora il Piemonte, che torna al 16 per cento.

Resta al 15%, in Italia, la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19. In 24 ore, cala in Piemonte (tornando al 16%), mentre cresce in 11 regioni o province autonome (molte delle quali, nei giorni scorsi, avevano visto un trend in calo): Calabria (al 13%), Campania (10%), Friuli Venezia Giulia (24%), Liguria (15%), Marche (21%), PA Bolzano (12%) Puglia (14%), Sardegna (16%), Toscana (17%), Umbria (9%), Veneto (14%). Stabile in Abruzzo (19%), Basilicata (4%), Emilia Romagna (16%), Lazio (21%), Lombardia (12%), Molise (8%), PA Trento (23%), Sicilia (15%), Val d’Aosta (14%). Questi i dati Agenas del 6 febbraio.

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