Peng Shuai ricompare e nega le violenze: «Mai accusato nessuno di stupro»

In un’intervista rilasciata in occasione di Pechino 2022 a L’Équipe dice che la sua vita non è «nulla di speciale»

Mai accusato nessuno di violenza sessuale. E c’è stato un enorme malinteso a proposito di quel posto cancellato. Peng Shuai, la tennista che aveva denunciato di essere stata stuprata dall’ex vicepremier cinese Zhang Gaoli, nega tutte le accuse. E in un’intervista rilasciata in occasione di Pechino 2022 a L’Équipe dice che la sua vita non è «nulla di speciale». «Prima di tutto vorrei ringraziare i giocatori ATP e WTA, tutti gli atleti e le personalità in gran numero che si sono preoccupate per me», ha detto Peng. «Ma non pensavo ci sarebbe stata una tale preoccupazione e vorrei sapere: perché tale preoccupazione?», ha poi aggiunto. Peng Shuai ha seguito la stessa linea delle interviste rilasciate negli ultimi tempi ai media asiatici. Rinnegando quel post, pubblicato lo scorso 2 novembre sul suo account ufficiale di Weibo (il Twitter cinese) e poi scomparso nel nulla. «Non ho mai detto che qualcuno mi ha aggredito sessualmente in alcun modo», ha detto.


E quando L’Equipe le ha chiesto perché avesse cancellato il messaggio, ha risposto: «Perché volevo farlo. C’è stato un enorme malinteso nel mondo esterno in seguito a questo post», ha detto. «Non voglio che il significato di questo post sia più distorto – ha concluso – e non voglio che ci sia ulteriore clamore mediatico intorno ad esso». Peng ha aggiunto di aver già incontrato il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach ai Giochi invernali di Pechino: «Abbiamo cenato insieme sabato e abbiamo avuto una bella discussione e uno scambio di vedute», ha detto Peng, che ha anche annunciato il suo ritiro dallo sport. «Mi ha chiesto se sto pensando di gareggiare di nuovo, quali sono i miei progetti, cosa ho intenzione di fare e altro», ha aggiunto, insieme al capo dello staff capo del Comitato olimpico cinese Wang Kan. Peng ha detto che non è mai «scomparsa».


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