Alla Camera si potrà entrare solo con il Super Green pass: la stretta contro i deputati No vax

Passa la proposta del presidente della Camera Roberto Fico, già alle prese nelle scorse settimane con il caso della deputata Sara Cunial, che si rifiuta di esibire il certificato verde base per accedere a Montecitorio

Non basterà più il risultato negativo di un tampone, sia esso antigenico o molecolare, per entrare a Montecitorio. La conferenza dei capigruppo della Camera dei deputati, convocata nel pomeriggio dell’8 febbraio, ha espresso parere favorevole alla proposta di Roberto Fico di estendere l’obbligo del Super Green pass anche alla Camera. Chi vorrà accedervi dovrà essere guarito dal Coronavirus o essersi sottoposto alla vaccinazione. Domani, 9 febbraio, Fico – presidente della Camera – convocherà una riunione dell’ufficio di presidenza per esaminare le modalità di attuazione dell’obbligo che dovrebbe entrare in vigore dal 15 febbraio. La questione degli accessi alla Camera era salita alle cronache un paio di settimane fa quando la deputata Sara Cunial – dichiaratamente No vax – era stata respinta dai commessi perché priva del certificato verde. «Ciò che sta avvenendo è gravissimo – aveva dichiarato -. In questi giorni, si sta impedendo a un parlamentare democraticamente eletto dal popolo italiano di esprimere legittimamente il proprio mandato e di adempiere al proprio incarico, anzi al suo più alto incarico in relazione all’elezione del presidente della Repubblica. Per questo, tramite l’avvocato Edoardo Polacco, ho sporto denuncia, contro il presidente Fico e contro ignoti».


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