Le multe per gli over 50 non vaccinati? Stanno per arrivare. Il Garante della privacy: «Da noi nessun blocco»

Rischiano una multa di 100 euro gli over 50 che non hanno provveduto a vaccinarsi. Sanzioni che, secondo il Garante della Privacy, non avrebbero subito alcuno ostacolo

In una nota ufficiale il Garante per la privacy ha chiarito che non c’è nessun ostacolo all’invio delle multe per i cittadini che hanno oltre 50 anni e sono senza vaccino. Secondo il decreto legge del 7 gennaio, dall’8 gennaio è scattato l’obbligo vaccinale per i cittadini sopra i 50 anni, con sanzione di 100 euro a partire dal 1° febbraio in avanti. Dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati che hanno superato questa soglia d’età sono obbligati ad avere il Super Green pass per accedere al posto di lavoro. Nelle ultime ore era circolata la notizia su diversi giornali che le multe sarebbero in ritardo perché il Garante della privacy non aveva ancora deciso se l’Agenzia delle Entrate poteva ricevere le liste dei cittadini non vaccinati dal Ministero della Salute. Un ritardo che avrebbe rischiato di compromettere tutte le sanzioni che ora quindi, salvo sorprese, non dovrebbero avere altri ostacoli.


Secondo le parole del Garante invece non dovrebbero esserci problemi: «È destituita di ogni fondamento l’affermazione che il Garante per la protezione dei dati personali abbia rallentato o bloccato l’attuazione della norma che individua le sanzioni per i cittadini e i lavoratori ultra 50enni sottoposti all’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19». È vero che il Garante ha ricevuto tardi la richiesta per esprimersi sul passaggio di nomi tra Ministero della Salute e Agenzia delle Entrate ma la pratica è stata portata a termine con urgenza: «Il Garante, come sempre in questi casi, si è occupato della questione con la massima urgenza, rilasciando il parere positivo sullo schema di decreto oggi stesso, dopo due soli giorni dalla ricezione della documentazione».


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