Monza, la truffa sui fondi Covid presi per “godersi la vita”: «Con i soldi hanno pagato le rate del Rolex»

Secondo la ricostruzione delle fiamme gialle i denunciati avrebbero ricevuto illecitamente oltre 460 mila euro, utilizzati principalmente per acquistare beni di lusso

La Guardia di Finanza di Monza ha denunciato ventidue imprenditori della provincia per aver percepito illecitamente contributi a fondo perduto per l’emergenza. Secondo la ricostruzione delle fiamme gialle i denunciati avrebbero ricevuto illecitamente oltre 460 mila euro, utilizzati principalmente per acquistare beni di lusso o “godersi la vita”. I finanziamenti erano erogati dall’Agenzia delle Entrate ed erano destinate dal Decreto Rilancio alle imprese colpite da cali di fatturato dovuti al Coronavirus. Secondo le fiamme gialle uno di loro ha ottenuto il denaro e lo ha usato per finire di pagare il finanziamento per l’acquisto di un Rolex. In sei, secondo quanto è emerso, hanno percepito contributi a fondo perduto, richiesti telematicamente all’Agenzia delle Entrate, per un totale di 237 mila euro, tra cui l’amministratore unico di una società di impiantistica elettrica di Giussano, che avrebbe incassato 147 mila euro, il titolare di una cooperativa che ha firmato un’istanza di contributo a fondo perduto per circa 50 mila euro e due rappresentanti legali di due società sportive brianzole, beneficiarie di oltre 28 mila euro. In sette, infine, hanno ottenuto finanziamenti bancari assistiti da garanzia per complessivi 210 mila euro, senza averne diritto.


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