Auto, arrivano agevolazioni e incentivi fino a 6mila euro. Ecco su quali modelli

Nei prossimi giorni un dpcm renderà realtà i bonus per l’acquisto di auto meno inquinanti: elettriche, ibride e diesel

Dopo la crisi causata dalla pandemia di Coronavirus a livello globale, sul fronte acquisti ma anche su quello della produzione, tornano gli incentivi per comprare auto poco inquinanti. E arrivano fino a 6 mila euro. È previsto a breve il varo di un dpcm, ovvero un decreto della presidenza del consiglio dei ministri, che metterà in campo questa tornata di agevolazioni. Nella riunione ieri a Palazzo Chigi tra i ministri coinvolti – ovvero Giancarlo Giorgetti, allo Sviluppo economico, del suo collega alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, e il ministro del Lavoro Andrea Orlando insieme al sottosegretario Roberto Garofoli, si è trattato il tema di una strategia pluriennale per il settore. L’incentivo è previsto per auto ibride ed elettriche, per i diesel meno inquinanti, come da proposta del Mise, il ministero dello Sviluppo Economico. Ad accedere alle agevolazioni saranno anche moto e car sharing delle imprese, ricostruisce Il Messaggero. E il bonus sarà tanto più alto quanto più bassa è l’emissione del mezzo. Un meccanismo già presente l’anno scorso, anche se per il 2022 sconti e massimali di prezzo dell’auto sono più bassi. L’anno scorso era infatti possibile acquistare anche mezzi di fascia medio alta con prezzi fino a 50 mila euro + Iva (ovvero 61 mila euro Iva inclusa), mentre quest’anno il tetto è di 35 mila euro + Iva, fatta eccezione per le ibride nel cui caso sale a 45 mila euro+Iva. L’investimento previsto dal decreto energia per il comparto auto- motive – e non limitato ai soli incentivi – è di 700 milioni di euro nel 2022 e 1 miliardo per ciascun anno dal 2023 fino al 2030.


Gli incentivi e i modelli

Al netto di modifiche, le categorie incentivabili fanno riferimento ad auto nuove di classe non inferiore a Euro 6: 100% per le elettriche; le ibride con emissioni che si attestino nella fascia 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro; veicoli con motore termico con emissioni comprese tra i 61-135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro. I bonus sono usufruibili anche da chi sceglie la formula locazione finanziaria, tenendo il mezzo per almeno 12 mesi. Chi decide di comprare un’auto elettrica – e in questa ipotesi dovrebbero rientrare Smart, 500, alcuni modelli Renault e Peugeot – riceverà un bonus di 4 mila euro, che possono arrivare a 6mila se si decide nello stesso tempo di rottamare un veicolo di classe inferiore a Euro 5 intestato a chi acquista o a un familiare convivente da almeno un anno. Chi decide di comprare un veicolo ibrido potrà usufruire di una agevolazione di 1.500 euro (più altri 1.000 con eventuale rottamazione). Questa ipotesi coinvolge auto di tutte le marche, sempre però fino a un massimo di 45mila euro da listino. Rientrerebbero, nota il Messaggero, l’Audi A3, la Citroen C5 Aircross , la Ford Kuga, la Jeep Renegade, la Hyundai Ioniq Plug-in, alcuni modelli di Kia o di Fenault , di Seat, Skoda, Volkswagen. Chi invece decide per l’acquisto di un mezzo a motore termico può accedere a un bonus di massimo 1.250 euro, e solo se c’è la contestuale rottamazione.


In copertina ANSA/STEFANO SECONDINO | Ecomobilità, auto elettrica: auto e moto elettriche a Ecomondo Key Energy di Rimini. 7 novembre 2018.

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