«Se non lo fermiamo Putin scatenerà nuove guerre in Europa. I primi saranno i paesi baltici e la Polonia»

L’ex oligarca Mikhail Khodorkovsky sullo Zar: «Ha la mentalità di un esponente della criminalità organizzata. È ciò che i leader occidentali non hanno mai capito»

L’ex oligarca Mikhail Khodorkovsky era riuscito ad accumulare 15 miliardi di dollari con la Yukos. Putin lo ha lasciato per dieci anni in carcere con l’accusa di aver cercato di organizzare un’opposizione nei suoi confronti. Oggi vive a Londra e in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera spiega che lo Zar ragiona come un criminale e può essere fermato solo con la forza: «Ha la mentalità di un esponente della criminalità organizzata. È ciò che i leader occidentali non hanno mai capito, non capiscono adesso e, mi spiace, temo non capiranno mai». Per Khodorkovsky ci sono due scenari per la guerra in Ucraina: «Nel primo da parte occidentale si impone una no-fly zone e l’Ucraina resiste. Allora Putin perderà il potere, probabilmente entro due anni». Mentre la paura di un’escalation nucleare, secondo lui, è sbagliata: «Mica è suicida. Non schiaccerà il bottone se capisce che ci sarà una risposta equivalente».


Il secondo scenario invece prevede la conquista dell’Ucraina: «Poi ci sarà una guerriglia di resistenza. Il risultato sarà che la situazione economica della Russia si degraderà sempre di più. Dall’Ucraina arriveranno sempre più bare di soldati russi e il morale della popolazione in Russia peggiorerà». Ma questo non lo fermerà: «La Moldova verrà inghiottita già durante questa campagna. Dopo la conquista dell’Ucraina aspetterà qualche tempo che il morale nella popolazione russa si risollevi un po’, in modo da riorganizzare l’esercito, poi si lancerà in una nuova aggressione». Secondo Khodorkovsky «ci sono tre casi del genere nella sua storia. Nel 2008, nel 2014 e ora. Dopo lui ha scatenato sempre nuove guerre e stavolta farà la quarta, contro i Paesi baltici o la Polonia».


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