Ha paura per la sicurezza sua e quella dei suoi figli, la giornalista Marina Oysyannikova che ieri, 15 marzo, ha subito un processo e la multa di 200 euro per aver fatto irruzione, durante la diretta, nello studio dell’emittente russa Channel One, con un cartello contro l’invasione dell’Ucraina. La giornalista ha concesso un’intervista alla Reuters raccontando di essere stata detenuta a lungo, per 14 ore, per poi essere sanzionato. Ha specificato che non intende lasciare la Russia ma che si sente spaventata per le eventuali conseguenze su se stessa o sui suoi figli. Oysyannikova ha specificato anche di temere accuse più gravi, anche sul piano penale, dopo la multa decisa ieri.
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