Il pessimo tempismo di Fortnite: introdotti i carri armati nel videogioco. Ma assicura: «Raccogliamo fondi per l’Ucraina»

Dal 20 marzo al 3 aprile i proventi delle vendite in-game verrano destinati all’Ucraina: in 24 ore il fondo è già arrivato a 36 milioni di dollari

È chiaramente una coincidenza, ma il momento in cui è stata svelata ha lasciato sbigottito più di un giocatore. La nuova stagione di Fortnite ha spinto il gioco verso una serie di ambientazioni dai toni più militari. Sono stati introdotti i carri armati e nei trailer si possono vedere come molti dei nuovi personaggi e dei nuovi oggetti a disposizione siano ispirati a un’invasione di terra. La nuova stagione del gioco si chiama poi Resistance e a questo punto non è difficile cogliere qualche somiglianza con quello che sta succedendo in Ucraina. Fortnite è il gioiello più importante nella corona della casa di produzione Epic Games: nel 2020 aveva raggiunto la cifra record di 350 milioni di giocatori registrati contribuendo in buona parte al fatturato dell’azienda che punta a chiudere il 2022 con 658 milioni di dollari di ricavi.


La modalità di gioco che lo ha reso famoso è la Battle Royale: 100 giocatori approdano in una mappa di gioco dove devono combattere tutti contro tutti, vince l’ultimo che rimane. Come titolo, quindi, non è mai stato troppo pacifico, ma nel corso degli anni ha sempre cercato di tenere toni più leggeri rispetto ai già noti videogiochi di guerra. Le skin (i personaggi usati dai giocatori) riprendono spesso da fumetti, serie tv o campioni dello sport. Tra le tante collaborazioni in questi anni abbiamo visto il franchisee Marvel, la serie animata Rick e Morty e il calciatore Neymar Jr. Nel gioco non c’è sangue e una volta uccisi il proprio avatar non urla di dolore ma semplicemente viene fatto scomparire da una sonda che appare sopra la sua testa.


La raccolta fondi a favore dell’Ucraina

La scelta di calcare la mano sul tema della guerra in questa nuova stagione del gioco poteva anche non essere del tutto fuori luogo. Già in passato si erano visti veicoli militari come ad esempio gli aerei. In questo momento però è impossibile non pensare alle immagini che scorrono nei telegiornali di tutto il mondo. Forse anche per mettersi al riparo da ogni possibile critica, Epic Games ha annunciato una raccolta fondi per l’Ucraina che durerà per le prossime due settimane. Dal 20 marzo al 3 aprile tutti i proventi degli acquisti in game serviranno per acquistare aiuti umanitari: in 24 ore questo fondo è già arrivato alla cifra di 36 milioni di dollari.

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