In Yemen la guerra si ferma: l’Onu annuncia una tregua di 2 mesi dopo 7 anni di conflitto

Le Nazioni unite hanno dichiarato il primo cessate il fuoco in tutto il paese dal 2016: «Il successo dipenderà dalle due parti in conflitto»

Nello Yemen è entrata in vigore una tregua di due mesi dopo sette anni di guerra. Ad annunciarlo è l’inviato delle Nazioni unite Hans Grundberg. «La tregua di due mesi è entrata in vigore alle 19 (le 18 italiane, ndr) di stasera», ha dichiarato. «Da quel momento, tutte le operazioni militari offensive di terra, aria e navali dovrebbero cessare». La tregua, patrocinata dall’Onu, è la prima che riguarda tutto il Paese dal 2016, e ha ottenuto l’adesione sia dei ribelli sciiti filo-iraniani Houthi, sia della coalizione a guida saudita. Entrerà in vigore nel primo giorno del Ramadan. «Il successo di questa iniziativa dipenderà dalle due parti in conflitto», ha detto Grundberg. «Spero anche che i gesti di buona volontà esibite pubblicamente da entrambe le parti si traduca in un raffreddamento a lungo termine della retorica bellicista e dei discorsi di odio». Fino a questo momento, tutti i cessate il fuoco erano stati vani. L’ultimo era stato dichiarato nel 2018 e prevedeva la cessazione delle ostilità attorno al porto di Hodeida. Venne quasi del tutto ignorato. Quello appena annunciato arriva dopo un periodo di escalation nei combattimenti, ma anche di intensa attività diplomatica, con negoziati in corso a Riad, dove però finora non si sono presentati gli Houthi.


Immagine di copertina: EPA/YAHYA ARHAB


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