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A Borodyanka altra strage come a Bucha, il sindaco: «I russi sparavano a chiunque: 200 cadaveri ancora sotto le macerie»

Il sindaco della cittadina vicino Kiev e Bucha racconta uno scenario identico a quello di Bucha, come già aveva temuto questa mattina Zelensky

A Borodyanka, appena a 20 km da Bucha, ci sarebbero almeno 200 corpi di civili sotto le macerie dei palazzi colpiti dai bombardamenti russi. Il sindaco della città Georgiy Erko ha spiegato all’Ansa che solo ora sono potute iniziare le operazioni di recupero dei cadaveri prima del 1 aprile, visto che: «i russi non ce l’hanno permesso fino a quando c’è stata l’occupazione. Ci hanno detto che potevamo evacuare, ma sparavano a chiunque uscisse in strada, affiggendo cartelli affinché restassimo in casa e disegnando il simbolo dell’occupazione ovunque». In un’altra zona della città, il sindaco ha aggiunto di aver trovato un cadavere di un uomo con segni di torture, ucciso con le mani legate e una busta in testa. Di Borodyanka aveva parlato proprio oggi 5 aprile Volodymyr Zelensky, secondo il quale: «ci sono informazioni che il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere ancora più alto a Borodyanka e in alcune altre città liberate che a Bucha».

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