Zelensky: «A Bucha proiettili contro le automobili con la scritta ‘bambini’» – Il video

Il presidente ucraino parlerà oggi all’Onu e ha chiesto un’indagine internazionale sul massacro

In un nuovo filmato pubblicato su Facebook il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è tornato a parlare del massacro di Bucha, descrivendo l’orrore dei corpi ritrovati in strada, delle macerie nelle città e «dell’orrore di trovare il segno dei proiettili su automobili con la scritta ‘bambini’». «Abbiamo appena iniziato un’indagine su tutto ciò che hanno fatto gli occupanti. Attualmente, nella sola Bucha, sono state uccise e torturate più di trecento persone. È probabile che l’elenco delle vittime sarà molto più ampio quando verrà ispezionata l’intera città. E questa è solo una città», ha detto Zelensky, aggiungendo che «ci sono già informazioni che il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere ancora più alto a Borodyanka e in alcune altre città liberate. In molti villaggi dei distretti liberati di Kiev, Chernihiv e Sumy, gli occupanti hanno fatto cose che la gente del posto non ha visto nemmeno durante l’occupazione nazista 80 anni fa». «Stiamo già facendo tutto il possibile – ha aggiunto – per identificare quanto prima tutte le persone coinvolte nell’esercito russo in questi crimini. E per punirli tutti. Sarà un lavoro congiunto con l’Unione Europea e le istituzioni internazionali, in particolare con la Corte penale internazionale. Zelensky ha reso noto che oggi, oltre a rivolgersi all’Onu, parlerà anche al parlamento spagnolo. Zelensky si rivolgerà al Consiglio di sicurezza dell’Onu che si riunirà alle 10 del mattino ora di New York (le 16 in Italia).


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