Zelensky: «Migliaia di civili ucraini scomparsi: uccisi o deportati in Russia, voglio un’indagine» – Il video

Il presidente dell’Ucraina accusa la Russia di aver deportato migliaia di cittadini che sono scomparsi

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel video pubblicato su Facebook durante la notte ha accusato la Russia di aver «ucciso o deportato» migliaia di civili ucraina che sono scomparsi: «Non c’è un’altra opzione, voglio un’indagine internazionale», ha detto. In un’intervista rilasciata all’emittente turca Haberturk Tv ha puntato il dito in particolare su Mariupol: «Credo che la Russia tema che se riusciamo a inviare aiuti umanitari a Mariupol allora il mondo intero potrà vedere cosa sta accadendo», ha sostenuto l’ex attore. «La Russia non vuole che nulla venga visto prima che prendano il controllo della città, prima che la ripuliscano», ha aggiunto, «al momento Mariupol è l’inferno. A migliaia sono stati uccisi o feriti. Il loro numero cresce ogni giorno e non ne abbiamo conto preciso. Stanno tentando di nascondere la situazione, in questo caso stanno tentando di impedire l’arrivo di aiuti umanitari. Non riusciranno a nascondere tutto. Non riusciranno a nascondere migliaia di persone. Il mondo ha visto la vera situazione. È stato visto ciò che è stato fatto all’Ucraina». Nel video di stanotte Zelensky ha parlato anche di economia: «Dobbiamo fare tutto il possibile per ripristinare il lavoro delle aziende locali, le attività commerciali e ristabilire le piccole e medie imprese sul nostro territorio là dove è sicuro e possibile lavorare».


Leggi anche: