Ucraina, Zelensky chiede armi alla Corea del Sud, ma Seoul dice no. E su Mariupol: «Decine di migliaia di morti»

La repubblica sudcoreana aveva rifiutato la precedente richiesta di Kiev di inviare armi anti aeree. Zelensky: «Potete aiutare l’Ucraina contro gli attacchi russi»

Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso davanti al parlamento della Corea del Sud. Il presidente dell’Ucraina si è soffermato soprattutto sulla situazione a Mariupol, attualmente la peggiore di cui si abbia notizia nel paese. La città è stata bloccata dalle truppe russe il primo marzo, e a oggi le forze d’occupazione hanno causato decine di migliaia di vittime. «Mariupol è distrutta», ha detto Zelensky. «Ci sono decine di migliaia di morti, ma anche così i russi non fermano l’offensiva. Vogliono fare di Mariupol una città evanescente». In tutto il Paese, i russi hanno «distrutto centinaia di infrastrutture chiave in Ucraina compresi 300 ospedali».


Il presidente ucraino ha poi mostrato un video della guerra sul campo, chiedendo anche a Seoul di inviare armi a supporto della resistenza anti russa, inclusi aerei e carri armati. «La Corea del Sud può aiutare l’Ucraina. Ha sistemi di difesa che potrebbero difenderci da carri armati, navi e missili russi». Al momento, la repubblica sudcoreana non ha inviato aiuti militari, e ha rifiutato la precedente richiesta di Zelensky di inviare armi antiaeree. Secondo un funzionario del governo di Seoul, il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha chiamato venerdì il suo omologo sudcoreano Suh Wook, che ha ripetuto la «posizione di principio» del governo per cui «gli aiuti sono limitati a strumentazioni non letali».

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