Tensione tra Ucraina e Germania, Scholz dopo il no di Zelensky alla visita di Steinmeier: «Per ora non andrò a Kiev»

«Il presidente Steinmeier rappresenta tutta la Germania», ha dichiarato un portavoce del Governo tedesco

Monta la polemica tra Kiev e Berlino intorno alla figura del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Il no del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a una visita da parte di Steinmeier, a causa dei suoi «stretti legami con la Russia», non è piaciuto alla Germania. Steinmeier avrebbe dovuto recarsi nella capitale ucraina insieme ai presidenti della Polonia e dei Paesi Baltici oggi, 13 aprile. Il cancelliere Olaf Scholz ha definito la decisione dell’Ucraina «irritante» e ha spiegato che per il momento non andrà a Kiev. Poco prima, un portavoce del governo tedesco aveva commentato: «Il presidente Steinmeier è stato da poco rieletto al Bundestag con una grande maggioranza e rappresenta la Repubblica Federale di Germania». Sulla questione è intervenuto anche il vice dei liberali Wolfgang Kubicki: «Credo che il presidente Zelensky non sia stato ben consigliato nel respingere una visita del genere», ha detto. Steinmeier è noto per le sue posizioni dialoganti con la Russia, anche sulla questione del gasdotto Nord Stream 2. In passato è stato ministro degli Esteri dell’ex cancelliera Angela Merkel, a sua volta criticata recentemente da Zelensky per il no all’ingresso dell’Ucraina nella Nato nel 2008. 


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