Nuove sanzioni della Russia agli Usa: colpiti anche Mark Zuckerberg e Kamala Harris

La «black list» russa comprende da metà marzo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il segretario di Stato Antony Blinken, ai quali è stato vietato l’ingresso nel Paese

Nuova risposta della Russia alle sanzioni occidentali. Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, citato dalla Tass, ha annunciato sanzioni contro 29 cittadini statunitensi e 61 canadesi, tra funzionari, imprenditori e giornalisti. Tra i soggetti colpiti la vicepresidente Usa Kamala Harris e Mark Zuckerberg (a inizio marzo Mosca ha bloccato Facebook). Una lista, riferisce l’agenzia russa, destinata presto ad allungarsi.  


Le altre contro-sanzioni

La «black list» russa comprende da metà marzo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il segretario di Stato Antony Blinken, ai quali è stato vietato l’ingresso nel Paese. Successivamente era stata inserita tra le persone non gradite anche la speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi, seguita il 13 aprile da 398 membri del Congresso degli Stati Uniti e 87 senatori canadesi, in risposta alle sanzioni imposte dai due Paesi ai membri del Parlamento russo.  


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