Una finta telefonata di Vladimir Putin che annuncia la fine della guerra arriva sul palco del Concertone del Primo maggio a Roma. È accaduto durante la gag del comico romano Valerio Lundini che, dopo esser salito sul palco di piazza San Giovanni accompagnato da I VazzaNikki, ha cantato La guerra è brutta. La performance è stata interrotta improvvisamente da una chiamata di un uomo, che si è presentato in qualità di presidente della Federazione russa (Putin, ndr), dicendo voler mettere fine alla guerra in Ucraina, dopo essere stato colpito dalla canzone pacifista cantata da Lundini.
«Scusate sto chiamando dalla federazione russa, sono il presidente, è importante, è una buona notizia – dice la voce al telefono in russo, tradotto simultaneamente in italiano -. Suppongo che la canzone che cantavate fosse indirizzata a me. Ho sentito le vostre parole e i vostri concetti molto originali. Grazie a voi ho deciso di smetterla con la guerra». Lundini dopo aver esultato per il risultato raggiunto ha poi ripreso a cantare «perché solo la musica ci può salvare dall’imminente scoppio di un conflitto mondiale. Ce l’abbiamo fatta, grazie alla nostra canzone, evviva la pace, abbasso la guerra, restate a casa».
Video e immagini: RaiPlay / Primo Maggio Roma
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