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Gli ucraini Kalush Orchestra conquistano il pubblico dell’Eurovision: «Troveremo la strada di casa, anche se sono tutte distrutte» – Il video

10 Maggio 2022 - 21:56 Maria Pia Mazza
Al termine della loro esibizione, il pubblico del PalaIsozaki ha sventolato decine di bandiere giallo-blu, mentre sullo sfondo del palco, anche la scenografia si tingeva dei colori della bandiera ucraina

La Kalush Orchestra, il gruppo rap-folk che quest’anno rappresenta l’Ucraina all’Eurovision Song Contest di Torino, si è esibita sulle note di Stefania, un brano che è stato scritto per la madre del frontman del gruppo, Oleh Psiuk. Una madre che, simbolicamente e in senso più universale, vuole rappresentare tutte le madri ucraine in attesa del ritorno dei figli dal conflitto scatenato dalla Russia. Nel brano si parla infatti del ricordo protettivo e delle tenere e care parole rassicuranti sussurrate da una madre a un bambino. Ma dopo l’inizio della guerra il brano ha assunto un nuovo significato, passando a un livello più universale, elevandosi a diventare un brano in difesa della propria terra natia, delle proprie radici, della sicurezza e protezione delle persone più indifese. Al termine della loro esibizione, il pubblico in platea al PalaIsozaki ha sventolato decine di bandiere giallo-blu, mentre sullo sfondo del palco, anche la scenografia si tingeva dei colori della bandiera ucraina.

La traduzione del testo di “Stefania” della Kalush Orchestra

Madre Stefania, Stefania mia madre
Il campo è in fiore, ma i suoi capelli stanno diventando grigi
Madre, cantami la ninna nanna
Voglio sentire la tua cara parola
Mi cullava da piccola, mi dava un ritmo
E non puoi togliere la forza di volontà in me

Come l’ho presa io da lei
Penso che ne sapesse più di re Salomone
Troverò sempre la strada di casa

Anche se tutte le strade sono distrutte
Non mi sveglierebbe nemmeno se fuori ci fosse un temporale
O se c’è stata una tempesta tra lei e la nonna
Si fidava di me più di tutti gli altri
Anche quando era stanca, continuava a cullarmi
Ninna nanna, ninna nanna
Madre Stefania, Stefania mia madre
Il campo è in fiore, ma i suoi capelli stanno diventando grigi
Madre, cantami la ninna nanna
Voglio sentire la tua cara parola
Non sono più un bambino,
Ma mi tratterà sempre come tale
Non sono più un bambino
Ma continua a preoccuparsi per me, ogni volta che esco
Madre, sei ancora giovane
Se non apprezzo la tua gentilezza
Sto andando verso un vicolo cieco
Ma il mio amore per te non ha fine
Madre Stefania, Stefania mia madre
Il campo è in fiore, ma i suoi capelli stanno diventando grigi
Madre, cantami la ninna nanna
Voglio sentire la tua cara parola

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