Gli hacker filorussi di Killnet preparano un nuovo attacco: tra gli obiettivi anche media e ministeri italiani

Nella lista condivisa su Telegram si citano anche il Mite, il Ministero dell’Istruzione, La7, Repubblica, Rai News e il Corriere della Sera

«Aprite il fuoco». Questo si legge in un messaggio condiviso nel gruppo Telegram del collettivo hacker filorusso Killnet. Dopo la chiamata alle armi si trova una lunga lista di siti internet italiani. C’è Eni, il Ministero della Cultura, quello della Transizione Ecologica e quello dell’Istruzione. Non mancano le testate giornalistiche, Il Sole 24 Ore, Rai News, il Corriere della Sera, e molti altri. Sembra, quindi, che gli hacker stiano preparando un altro attacco all’Italia. Non sarebbe la prima volta che Killnet prende di mira i sistemi informatici di compagnie italiane, che si trova nel pieno di una guerra informatica con il collettivo – che ha già colpito il sito della Polizia, quello dell’Istituto Superiore di Sanità e quello del Senato. Aveva suscitato clamore anche il tentativo, poi sventato, del gruppo di hacker di manipolare i voti durante la diretta della finale dell’Eurovision di Torino. In quel caso, la polizia, aiutata da una squadra speciale, è riuscita a difendere il sistema informatico del voto. Le incursioni, però, stanno mettendo a dura prova l’Agenzia per cybersicurezza nazionale, il cui direttore Roberto Baldoni ha dichiarato che al momento è «difficile reagire».


La lista dei giornali presi di mira:

  • La7
  • Adnkronos
  • Affari Italiani
  • AGI
  • ANSA
  • ASCA
  • Corriere della Sera
  • Gazzetta Ufficiale
  • Il Sole 24 Ore
  • Il Tempo
  • ItalianNews.com
  • L’Espresso
  • L’Opinione
  • L’Unita
  • La Repubblica
  • La Stampa
  • Liberazione
  • Panorama
  • Rainews 24
  • TG COM

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