Crisi del grano, Putin a Macron e Scholz: «Pronti a sbloccare i porti e a trattare con Kiev. Ma basta armi all’Ucraina»

Oggi la telefonata tra il presidente russo, il suo omologo francese e il cancelliere tedesco

Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha aperto alla possibilità di sbloccare la situazione dei porti ucraini sul Mar Nero, nei quali si trovano bloccate tonnellate di grano. Lo fa sapere Mosca in una nota in seguito a una chiamata del presidente russo con il suo omologo francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Putin ha anche fatto sapere che «La Russia è pronta a riprendere il dialogo con l’Ucraina». Ha però avvertito che la fornitura di armi a Kiev da parte dei Paesi occidentali «rischia di creare una ulteriore destabilizzazione» e un ulteriore «aggravamento della crisi umanitaria». I due leader europei hanno chiesto a Putin di aprire negoziati diretti e seri” con Kiev. La telefonata giunge dopo che oggi, 28 maggio, un’indiscrezione del Paìs ha rivelato che l’Ue sarebbe pronta a portare delle navi nel porto di Odessa per recuperare il grano ostaggio della Russia e scongiurare una crisi alimentare nel bacino del Mediterraneo.


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