Ucraina, Lavrov apre ai referendum nel Donbass: «Saranno i cittadini a decidere il futuro delle zone liberate»

Parlando alla tv francese Tf1, il ministro degli Esteri russo ha ribadito: «La nostra priorità è la liberazione di Donetsk e Lugansk»

«Il futuro dei territori dell’Ucraina dove la Russia sta conducendo la sua operazione militare speciale deve essere deciso dai loro cittadini». A dirlo è il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, parlando alla tv francese Tf1. «Non credo che saranno felici di essere di nuovo governati dal regime neonazista che ha rivelato la sua natura totalmente russofoba. Tocca ai cittadini stessi decidere», ha detto nell’intervista, aprendo di fatto la strada ai referendum per l’annessione alla Russia delle regioni ucraine occupate da Mosca, soprattutto nel Donbass. «La nostra priorità assoluta è la liberazione di Donetsk e Lugansk, che sono ormai riconosciute dalla Russia come Stati indipendenti», ha continuato Lavrov. Il ministro degli Esteri russo, poi, ha lasciato aperto uno spiraglio per i negoziati di pace: «La Russia non crede che le porte per la ripresa del dialogo con l’Occidente siano chiuse. Vladimir Putin non rifiuta mai contatti con colleghi stranieri».


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