La causa di Orsini contro il Corriere: «Una manipolazione la mia foto nell’articolo sulla rete di Putin in Italia»

Il professore di Sociologia del terrorismo: il Copasir ha indagato su di me e non ha trovato niente

Il professore di sociologia del terrorismo Alessandro Orsini farà causa per diffamazione al Corriere della Sera. Lo annuncia oggi Il Fatto Quotidiano, dopo l’articolo del quotidiano diretto da Luciano Fontana sulle indagini del Copasir riguardo la rete italiana di Vladimir Putin. Nel pezzo Orsini viene chiamato in causa perché avrebbe ripreso le tesi di Manlio Dinucci, geografo e promotore del comitato “No guerra no Nato”. E viene definito come un «docente licenziato dall’Università Luiss dopo il clamore suscitato dalle sue apparizioni televisive». Il riferimento è alla rimozione dalla direzione dell’Osservatorio Internazionale dell’università di Confindustria. Orsini rimane comunque professore associato presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’ateneo.


Ieri su Facebook il professor Orsini, dopo la pubblicazione dell’articolo firmato da Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni, aveva attaccato il direttore del Corriere: «Chiunque legga il contenuto di questo articolo si rende conto immediatamente che la mia foto è stata inserita a caso, immotivatamente, senza alcun senso. Il Copasir ha indagato su di me e non ha trovato assolutamente niente. Caro Luciano Fontana, so che il suo desiderio è di vedermi dietro le sbarre, ma sarà frustrato. Nessuno mi arresterà ed io continuerò a parlare contro le politiche inumane del governo Draghi in Ucraina volte a sirianizzare quella guerra dietro richiesta della Casa Bianca».


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