Ucraina, Mosca: «Controlliamo tutte le aree residenziali di Severodonetsk». Kiev: «Abitanti portati via con la forza»

Secondo il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Styruk, a Severodonetsk rimangono 10-11mila persone

Le aree residenziali di Severodonetsk sono «totalmente» sotto il controllo dell’esercito russo. Il 97 per cento del territorio della Repubblica Popolare di Lugansk è stato «liberato», ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. «Le aree residenziali di Severodonetsk sono state completamente liberate – ha detto durante una teleconferenza citata da Interfax-. Continuano gli sforzi per riprendere la zona industriale e le località nelle vicinanze. Si sta sviluppando un’offensiva nel settore di Popasna». Il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Styruk, ha accusato l’esercito russo di aver deportato nei territori occupati i residenti di Severodonetsk. Secondo Styruk solo pochi abitanti sarebbero riusciti a fuggire, mentre in città resterebbero 10-11mila persone.


«Molto probabilmente i russi vogliono ottenere almeno una vittoria significativa. Perché Severodonetsk è il centro amministrativo della regione di Lugansk, una sorta di “piccola capitale” della regione, un simbolo: la cattura di Severodonetsk è simbolica per gli occupanti», ha detto Styruk, citato da Espreso Tv. Nel rapporto operativo di questa mattina, 7 giugno, l’esercito di Kiev ha dichiarato che nella città, presa d’assalto dalle truppe russe durante la scorsa settimana, sono in corso pesanti combattimenti. Nel suo ultimo video messaggio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’intensità degli scontri a Severodonetsk e nella vicina Lysychansk le ha rese entrambe «città morte».


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