Elezioni a Verona, centrodestra diviso tra lo «sceriffo» e il sindaco uscente Sboarina. L’ex calciatore Tommasi unisce il centrosinistra

Sfida a rischio per il centrodestra, che però correrà unito al ballottaggio. Il centrosinistra ci prova con un candidato condiviso e popolare

Alle elezioni di domenica 12 giugno anche Verona è chiamata a dover scegliere il suo nuovo sindaco alle amministrative che vedranno scendere in campo 6 candidati, tra cui il primo cittadino uscente Federico Sboarina, di Fratelli d’Italia. Il quadro che si presenta vede il centrodestra diviso, con il partito della Lega che sostiene l’attuale primo cittadino e Forza Italia che invece appoggia Flavio Tosi, ex Lega ora a capo di una lista civica. A essere unito invece è il centrosinistra con un’ampia coalizione che sostiene l’ex calciatore Damiano Tommasi, il quale potrebbe inaugurare una nuova fase politica in una Verona storicamente di destra. Se al primo turno nessun candidato riuscirà a raggiungere il 50 per cento + 1 delle preferenze, i cittadini dovranno tornare alle urne per l’eventuale ballottaggio del 26 giugno. In caso di parità assoluta tra i due candidati salirà il più anziano d’età. Per quanto riguarda il voto, considerato che Verona è un comune con oltre 15.000 abitanti, sarà ammesso il voto disgiunto, cioè il voto ad una lista che non sostiene il candidato sindaco scelto. Per i consiglieri comunali, l’elettore potrà esprimere fino a due preferenze, un uomo e una donna.


I principali candidati: Sboarina, Tosi e Tommasi

Il centrodestra si divide tra l’attuale primo cittadino Federico Sboarina e Flavio Tosi. Quest’ultimo è stato già sindaco per due volte consecutive dal 2007 al 2017 e, infatti, ha scelto di presentarsi con lo slogan «Torna il sindaco». Ha iniziato la sua carriera politica nelle file della Lega Nord, da cui venne espulso nel 2015 per divergenze con Matteo Salvini. Il 53enne Tosi, con il più alto numero di liste a sostegno, questa volta si propone con toni diversi rispetto al passato: comizi elettorali più istituzionali che si allontanano dai cori «chi non salta è un tunisino» di un tempo, ma continua comunque a puntare su alcuni cavalli di battaglia. Si definisce «sindaco sceriffo» e metterà al centro «sicurezza, pulizia e ordine». Oltre alle sue civiche, può contare sul sostegno di Forza Italia.


ANSA/ Emanuele Pennacchio | Flavio Tosi, Verona, 12 giugno 2017

Federico Sboarina, primo cittadino dal 2017, è stato eletto in Consiglio comunale nel 2002 con Alleanza nazionale per poi riconfermarsi anche nel 2007. Fino al 2012 ha ricoperto il ruolo di assessore con delega all’Ecologia e Ambiente, Sport e Tempo Libero. Due anni dopo ha fondato una lista civica, Battiti per Verona, che l’ha portato a divenire sindaco nel 2017. Nel corso del mandato ha aderito a Fratelli d’Italia. E’ sostenuto anche dalla Lega, dai centristi di Maurizio Lupi (Noi con l’Italia) e da Coraggio Italia, la formazione fondata dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

ANSA / Claudio Martinelli | Federico Sboarina, sindaco di Verona, e l’on. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, brindano durante la 54 edizione di Vinitaly, Verona, 11 aprile

Tutto il centrosinistra, dal Partito democratico al Movimento cinque stelle passando per Sinistra Italiana, invece, appoggia il profilo civico di Damiano Tommasi, sostenuto da ben 6 liste. Classe 1974, ex calciatore prima con l’Hellas Verona e poi con la Roma, che lo portò ad avere un posto in Nazionale, ma anche presidente del sindacato dei calciatori per diverso tempo. Al centro del programma mette le nuove generazioni, dai bambini più piccoli agli universitari, così come la sostenibilità ambientale, la sicurezza e la legalità. «Non serve aver fatto il sindaco. Serve aver lavorato e aver messo a frutto le proprie esperienze» è la sua risposta a chi lo ha accusa di inesperienza politica.

ANSA / Daniel Dal Zennaro | Damiano Tommasi, Milano, 20 novembre 2018

Gli altri candidati e le liste collegate

Sono in tutto sei i candidati di queste amministrative:

  • Alberto Zelger: Popolo della famiglia, Zelger sindaco e Verona per la libertà
  • Paola Barollo: Costituzione Verona Libero pensiero.
  • Anna Sautto: Movimento 3V
  • Federico Sboarina sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Lista Sboarina, Coraggio Italia, Noi con l’Italia e Verona al centro
  • Flavio Tosi appoggiato da Forza italia, Fare!, Movimento Difesa Sociale, Lista tosi, Tosi c’è, Pensionati veneti, Ama Verona, Csu veneta e Prima Verona
  • Damiano Tommasi: Partito democratico, Azione-Più Europa, Europa verde-Demos-Volt, In comune, Damiano Tommasi sindaco e Traguardi, Movimento cinque stelle.

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