Salvini sul viaggio a Mosca: «È stato pagato dalla Lega, io non ho rubli»

Ieri l’ambasciata russa in Italia ha fatto sapere di avere pagato e di essere poi stata rimborsata

«Il viaggio è stato pagato dalla Lega, io non ho dei rubli e non posso fare il biglietto aereo pagando con quella moneta». A dirlo è il segretario della Lega Matteo Salvini. Ieri, 11 giugno, l’ambasciata russa aveva fatto sapere di avere pagato i biglietti e di essere poi stata rimborsata. Salvini ha aggiunto: «Ho lavorato e sto lavorando per la pace a testa alta a nostre spese, economiche e politiche e lo farò ancora nei prossimi giorni», chiarendo che «se qualcuno «fa insinuazioni strane su questioni economiche ne parleranno gli avvocati perché ci metto la faccia e il portafoglio». L’ex ministro dell’interno aveva già detto che le spese per il viaggio erano state sostenute dal partito, specificando che l’assistenza dell’ambasciata russa sarebbe stata necessaria a causa delle sanzioni, che non permettono l’acquisto di biglietti Aeroflot (la compagnia di bandiera russa) dall’Europa.


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