Gabrielli: «Il viaggio a Mosca di Salvini? Nessun rischio per la sicurezza nazionale»

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Sicurezza ha smentito le diverse indiscrezioni sul presunto monitoraggio da parte degli 007 italiani sul leader del Carroccio

Il segretario della Lega Matteo Salvini non abbandona l’idea di partire per Mosca per una «missione di pace». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Sicurezza Franco Gabrielli è tornato sulla questione, dopo aver richiamato Salvini nei giorni scorsi sottolineando che «che simili iniziative non spettano ai leader di partito, ma ai leader di governo». Ai microfoni di SkyTg24 Gabrielli ha dichiarato: «Non credo che le azioni di Salvini pongano in pregiudizio la sicurezza nazionale: la sicurezza del Paese è una cosa molto più grande delle singole iniziative, di pur autorevoli esponenti politici». Gabrielli ha poi aggiunto: «Ho sentito cose gravi, Salvini è un rappresentante del Parlamento e un leader politico e come tale non può essere oggetto di informazioni e di investigazioni da parte dell’intelligence. Le sue iniziative politiche attengono solo alla sua responsabilità politica». Il sottosegretario, dunque, ha smentito le diverse notizie relative al monitoraggio da parte degli 007 italiani degli incontri del leader del Carroccio con l’ambasciatore della Federazione russa in Italia, Sergey Razov. E infine, alla domanda se i membri del governo o il presidente Mario Draghi stesso fossero stati informati dell’idea di questo viaggio a Mosca da parte di Salvini, il sottosegretario Gabrielli ha tagliato corto: «No comment».


Foto d’archivio: ANSA/GIUSEPPE LAMI


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