Elena Del Pozzo, chiesto l’esame tossicologico: per la procura potrebbe essere stata sedata

Il 13 giugno la bambina è stata uccisa dalla madre, Martina Patti. Prima di confessare l’omicidio, la donna aveva inscenato un rapimento

In queste ore è in corso l’autopsia sul corpo di Elena Del Pozzo, la bambina di cinque anni uccisa il 13 giugno dalla madre Martina Patti a Mascalucia, in provincia di Catania. I medici legali stanno eseguendo l’esame all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania e, tra gli accertamenti richiesti dalla procura, c’è anche un esame tossicologico. L’obiettivo è capire se la bambina sia stata sedata dalla madre. Inizialmente Martina Patti, 23 anni, aveva inscenato un rapimento: aveva detto ai carabinieri che Elena era stata rapita da tre uomini armati e incappucciati. Una versione che è durata meno di 24 ore, visto che la mattina del 14 giugno Martina Patti ha accompagnato i carabinieri sul luogo dove lei stessa aveva sepolto Elena, dopo averla uccisa con una serie di coltellate.


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