Di Maio sotto attacco, il portavoce risponde a Fico: «Stupiti e stanchi: c’è un limite a tutto»

Il ministro degli Esteri ha fatto sapere attraverso il suo staff che non risponderà più agli attacchi che ormai si moltiplicano dal M5s nei suoi confronti

Sotto assedio ormai da giorni nel suo stesso Movimento, Luigi Di Maio affida al suo portavoce la risposta agli attacchi subiti ancora nelle ultime ore, non ultimo quello del presidente della Camera Roberto Fico, che si è detto «arrabbiato e deluso» per i commenti del ministro degli Esteri dei giorni scorsi. «Non riesco a comprendere che lui attacchi su delle posizioni rispetto alla Nato e all’Europa – ha detto Fico da Napoli – posizioni che nel Movimento non ci sono e non se ne dibatteva prima». Parole che hanno scatenato il commento dello staff di Di Maio, con il portavoce Peppe Marici che ha diffuso una durissima nota anche questa mattina: «Stupiti e stanchi per gli attacchi che diversi esponenti M5s, titolari anche di importanti cariche istituzionali, oggi hanno rivolto al ministro Di Maio, impegnato in questo momento a rappresentare l’Italia all’importante tavolo europeo del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo, dove si sta discutendo della guerra in Ucraina». Con il vertice Ue alle porte proprio sul tema dell’invio delle armi in Ucraina che sta spaccando il Movimento, Di Maio avrebbe deciso di trincerarsi dietro il silenzio: «Il ministro Di Maio non replicherà a nessuno degli attacchi che sta ricevendo in queste ore – aggiunge il portavoce del ministro – C’è un limite a tutto, ciononostante non si può indebolire il governo italiano davanti al mondo che ci osserva, in una fase così delicata».


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