Aborto negli Usa, Salvini prende le distanze da Pillon: «L’ultima parola spetta sempre alla donna»

Il leader della Lega si scosta dal collega di partito che ha definito «una grande vittoria» la decisione della Corte Suprema di annullare la sentenza che garantiva il diritto all’aborto in tutti gli Stati Usa

«Credo nel valore della vita, dall’inizio alla fine, ma a proposito di gravidanza l’ultima parola spetta sempre alla donna». Sono le parole del leader della Lega Matteo Salvini, dopo la decisione della Corte Suprema statunitense di annullare la sentenza Roe v. Wade, grazie alla quale la Corte stessa, nel 1973, aveva reso legale l’aborto a livello federale. A seguito di questa, dunque, negli Stati Uniti il diritto all’aborto non sarà più garantito a livello federale, ma dipenderà dalla legislazione di ciascuno Stato, che definirà in autonomia entro quali termini consentirlo.


Ben diversa la posizione del leghista Simone Pillon, che ha definito la decisione «una grande vittoria», con la speranza che anche l’Italia e l’Unione Europea possano procedere nella stessa direzione decisa dalla Corte Suprema Usa. Rimanendo del perimetro del centrodestra, la ministra per il Sud, la forzista Mara Carfagna, su Twitter ha commentato: «Dopo la Sentenza della Corte Suprema Usa non abbiamo bisogno di nuove guerre culturali. Per fortuna in Italia la legge 194 è solida e nessuna forza politica la mette in discussione». Al momento, nessun esponente di Fratelli d’Italia ha rilasciato commenti sulla decisione.


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