Ue, Simson: «Uno stop serio al gas russo è sempre più probabile». Si alza la tensione su Kaliningrad, Mosca: «Staccheremo l’ossigeno ai Paesi Baltici»

Dmitry Medvedev ha ribadito che la risposta della Russia al blocco su Kaliningrad sarà molto dura: «La Lituania si è inchinata ossequiosamente davanti ai benefattori americani»

Una grave interruzione del gas russo ora è sempre più probabile. A lanciare l’allarme è la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, al termine del Consiglio dei ministri dell’Energia a Lussemburgo. «Gazprom ha già annunciato una manutenzione del Nord Stream 1 dall’11 al 21 luglio. Non si possono escludere ulteriori decisioni da parte della Russia di eliminare arbitrariamente dalla fornitura di gas Paesi o società», ha spiegato Simson. In precedenza aveva sottolineato che già 12 Stati membri hanno subito tagli di forniture da Gazprom, il colosso dell’estrazione e della vendita di gas naturale controllato dal Governo della Federazione russa. Le forniture di gas che arrivano dall’est sono già state dimezzate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.


La commissaria ha definito le misure della Russia una «tattica del ricatto» che pone l’Ue a dover prepararsi ad ogni possibile scenario. La prossima settimana, pertanto, la Commissione presenterà il piano sulla riduzione della domanda energetica che ha l’obiettivo di tutelare i consumatori e le economie degli Stati membri dagli sconvolgimenti delle forniture. «Dobbiamo essere pronti ai razionamenti», ha detto Simson specificando però che il piano nasce proprio per evitare scenari di questo genere.


Sul fronte del blocco merci a Kaliningrad continuano ad alzarsi i toni. «La risposta della Russia sarà molto dura, una parte significativa di essa è di natura economica e capace di staccare l’ossigeno ai vicini baltici», ha dichiarato Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, citato da Ria Novosti. Poi ha aggiunto: «La Lituania si è inchinata ossequiosamente davanti ai benefattori americani decidendo di vietare il transito nella regione di Kaliningrad e, ancora una volta, ha mostrato atteggiamenti russofobi stupidi».

In queste settimane la Russia ha più volte minacciato reazioni non diplomatiche alla decisione della Lituania di bloccare il transito ferroviario delle merci sanzionate dall’Ue tra la regione di Kaliningrad e il resto del territorio russo, che passa per la Lituania. Il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, aveva dichiarato che stavano valutando la possibilità di limitare le forniture elettriche. Lituania, Estonia e Lettonia, che fanno parte della rete Brell che unisce i loro sistemi energetici a quelli russi, stanno tentando di raggiungere l’indipendenza economica dalla Russia per connettersi con le reti europee.

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