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No! Il centro commerciale di Kremenchuk non era chiuso definitivamente da un anno

29 Giugno 2022 - 01:41 David Puente
La prova a sostegno di tale teoria risulta essere un risultato fornito da Google Maps che, al contrario da quello che si riscontra sui social, risulta falso

Il bombardamento avvenuto lo scorso 27 giugno a Kremenchuk, in Ucraina, ha scatenato le teorie del complotto degli utenti. Una di queste riguarderebbe un dato presumibilmente fornito da Google riguardo all’attività del centro commerciale Amstor (Амстор) distrutto a causa di un missile lanciato dall’esercito russo. Dalle ricerche effettuate, il centro commerciale risultava aperto e operativo il 25 e il 26 giugno 2022.

Per chi ha fretta

  • Secondo diversi screenshot, il centro commerciale colpito dal bombardamento russo a Kremenchuk era chiuso da un anno.
  • Chi diffonde tale teoria riporta solo questi screenshot tratti da Google Maps dove c’è scritto «chiuso definitivamente».
  • Dalle recensioni presenti su Google Maps, il centro commerciale era aperto nel febbraio 2022.
  • Dalla pagina Facebook del centro commerciale, gli ultimi post risalgono al 23 febbraio 2022.
  • Da due video diffusi online, uno su Youtube e uno su Instagram, è possibile confermare che il centro commerciale era aperto e operativo nei giorni precedenti al bombardamento.

Analisi

Ecco uno dei post che condivide gli screenshot:

Fino a ieri il centro commerciale bombardato era chiuso, ma da un pezzo. Ora ha riaperto, dopo il bombardamento. Non vado avanti perchè ho la nausea, mi fanno venire la nausea, di brutto

Il tutto circola grazie al seguente screenshot dove viene riportata in rosso la scritta «Chiuso definitivamente».

Secondo alcuni utenti, lo screenshot sarebbe stato realizzato «4 giorni fa» e dunque giorni prima del bombardamento. Non vi è prova di tale affermazione, così come non vi è prova che il centro commerciale fosse chiuso da un anno o in ogni caso definitivamente prima dell’attacco russo. Risulta vero il contrario.

Le recensioni

Secondo l’autore dello screenshot, il centro commerciale sarebbe chiuso da un anno e per verificarlo basterebbe andare su Google Maps. Attraverso quest’ultimo, è possibile visionare le recensioni e scoprire che ce ne sono diverse pubblicate quattro mesi fa, poco prima dell’invasione russa in Ucraina.

I social

Il centro commerciale ha un sito dove è presente il link alla pagina Facebook che non viene aggiornata dal 23 febbraio 2022, il giorno precedente all’invasione russa in Ucraina.

Un video di giugno 2022

Viste le recensioni, il centro commerciale non sarebbe chiuso da un anno ma da 4 mesi? Hanno ragione i sostenitori del centro chiuso durante il bombardamento russo? Hanno comunque torto e la prova è in un video pubblicato dal canale Youtube Family Lapkin Life il 26 giugno 2022. I protagonisti del video stanno effettuando i loro acquisti nel centro commerciale proprio quel giorno, come possiamo notare dal minuto 17:06 quando stanno pesando la verdura con la bilancia che emette le etichette.

Nell’etichetta si nota una data: «06 26 2022» o «26 06 2022» (ore 15:54).

Il giorno dopo, il 27 giugno 2022, nel canale Youtube viene caricato un altro video dal titolo «Siamo vivi» dove i due protagonisti rasserenano i loro fan.

Un video del 25 giugno

Marina Doohova pubblica sul proprio account Instagram un video dove mostra la sua famiglia mentre entra dentro il centro commerciale di Kremenchuk. Evidenziamo un dettaglio, un cartello all’entrata dell’edificio:

Lo stesso cartello è visibile nel video del canale Youtube Family Lapkin Life intorno al minuto 12:50. Non solo, anche gli altri cartelloni risultano combaciare.

Marina Doohova pubblica uno screenshot sul proprio account Instagram per dimostrare che il video era stato girato il 25 giugno 2022.

Conclusioni

Non risulta corretto affermare che il centro commerciale di Kremenchuk fosse chiuso da un anno, così come non risulta corretto affermare che lo sia dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Dalle immagini fornite tramite i social, si riscontra che la struttura fosse operativa e frequentata dai clienti.

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