Israele, il Primo ministro Naftali Bennet non parteciperà alle prossime elezioni

A diffondere la notizia è stato il suo ufficio, citato dai media. Il suo posto come leader del partito Yamina potrebbe essere preso dall’attuale ministra dell’Interno

Il premier israeliano Naftali Bennett ha annunciato che non parteciperà alle prossime elezioni politiche previste tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre. Lo ha fatto sapere il suo ufficio, citato dai media. Bennett è Primo ministro d’Israele dal 13 giugno del 2021 e guida la coalizione di partiti di destra denominata Yamina. Secondo i media israeliani il suo posto come leader del partito potrebbe essere preso dall’attuale ministra dell’Interno, Ayelet Shaked.


La carriera di Naftali Bennet

Ex militare, Bennet è in politica dal 2006, quando militava nelle fila del partito nazionalista liberale Likud come capo dello staff di Benjamin Netanyahu, per poi confluire ne La Casa Ebraica, partito sionista di destra di cui è stato presidente dal 2012 al 2018. È stato ministro della Difesa per 10 anni, dal 2010 al 2020. Nel 2013 ha ottenuto il ministero dell’Economia, dei Servizi Religiosi, di Gerusalemme e degli Affari della Diaspora. Dal 2015 al 2019 è stato poi ministro dell’Educazione. A Bennet si deve la fondazione del partito La Nuova Destra, che sempre nel 2019 è confluita nella coalizione Yamina. Nel maggio 2021, in seguito a degli accordi tra Yamina, il partito centrista Yesh Atid del premier incaricato Yair Lapid e la Lista Araba Unita di Mansour Abbas, è stato formato un esecutivo di larghe intese di cui Bennett ha preso le redini per un anno, dal 2021 al 22. L’intesa raggiunta dall’opposizione ha causato l’estromissione dalla scena politica del premier uscente Netanyahu, che ricopriva ininterrottamente la carica da oltre un decennio.


Leggi anche: