Russia, condannato a 7 anni il dissidente Alexei Gorinov. Al processo tira fuori un cartello: «Avete ancora bisogno di questa guerra?» – La foto

L’accusa a suo carico è di aver diffuso notizie false in modo consapevole. È la prima condanna a lungo termine sulla base della nuova “legge bavaglio”

L’oppositore russo Alexei Gorinov è stato condannato a sette anni di carcere per aver criticato le operazioni militari in Ucraina. L’accusa è di aver diffuso «notizie false» con particolare riferimento a quando si era espresso contro la proposta di organizzare un concorso di disegno per bambini e un festival di danza dicendo: «In questo momento i bambini stanno morendo». Gorinov è avvocato e deputato del consiglio del distretto di Krasnoselsky (Mosca). Ad aprile venne arrestato dall’esercito russo per aver «diffuso falsità in modo consapevole». La condanna di Gorinov è la prima inflitta sulla base della nuova “legge bavaglio” che prevede fino a 15 anni di reclusione in caso di diffusione di informazioni considerate false sulle truppe russe. Al momento, altre 50 persone rischiano il carcere per lo stesso motivo, e circa 2.000 hanno ricevuto multe minori per aver mosso critiche contro l’operazione russa in Ucraina.


Il cartello: «Avete ancora bisogno di questa guerra?»

TWITTER | Alexei Gorinov a processo mostra un cartello con scritto: «Avete ancora bisogno di questa guerra?», 8 luglio 2022

La condanna non ha fermato Alexei Gorinov che, durante il processo, ha tirato fuori un cartello con scritto: «Avete ancora bisogno di questa guerra?». La polizia ha tentato di coprirlo mettendosi davanti. Non è la prima volta che accade. Durante un’altra udienza di giugno Gorinov aveva mostrato un cartello con scritto: «Sono contro la guerra». L’imputato si è dichiarato innocente e ha ribadito più volte la sua ferma opposizione alla «vile» guerra in Ucraina.


TWITTER \ Nexta | La polizia copre Alexei Gorinov durante il processo, 8 luglio 2022

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