Paura per Navalny, il giallo sul trasferimento dal carcere. La portavoce: «Non sappiamo dove si trovi ora»

Il timore è che sia stato trasferito in una colonia penale di massima sicurezza. «Dobbiamo individuarlo il prima possibile, perché è faccia a faccia con un sistema che ha già cercato di ucciderlo»

L’attivista russo Alexei Navalny, in carcere dal gennaio 2021, sarebbe stato trasferito dalla colonia penale dove era detenuto e ora la sua posizione sarebbe sconosciuta ad avvocati e familiari. A denunciare il fatto è la sua portavoce, Kira Yarmysh, con una serie di tweet: «Navalny è stato trasferito dalla colonia penale No. 2. Il suo avvocato, che era andato a visitarlo, è stato trattenuto al checkpoint fino alle 14.00 per poi sentirsi dire “Non c’è questo detenuto qui”. Non sappiamo dove si trovi ora e in quale colonia lo stiano portando», ha scritto Yarmysh. «Ovviamente né i suoi parenti né i suoi avvocati sono stati avvisati in anticipo del trasferimento. C’erano voci che sarebbe stato spostato nella colonia penale di massima sicurezza IK-6 “Melekhovo”, ma è impossibile sapere quando (e se) ci è davvero arrivato», ha continuato nei commenti, raccogliendo la solidarietà dei suoi sostenitori. Ora, la maggiore preoccupazione del suo entourage è individuarlo il prima possibile, «perché finché non sappiamo dov’è, rimane faccia a faccia con un sistema che ha già cercato di ucciderlo», ha aggiunto la portavoce.


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