Russia, il tribunale condanna Navalny a 9 anni di prigione: «Colpevole di una frode su larga scala»

Le accuse nei suoi confronti sono di frode “su larga scala” e oltraggio alla corte. La procura aveva chiesto 13 anni

Il tribunale di Mosca ha condannato Alexei Navalny a 9 anni di carcere. Le accuse nei suoi confronti sono di frode “su larga scala” e oltraggio alla corte. La procura aveva chiesto 13 anni. Navalny sta già scontando una pena di due anni e mezzo in un campo di prigionia a est di Mosca perché avrebbe violato la libertà vigilata. Principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin in patria, Navalny è stato avvelenato nel 2020 con un agente nervino mentre faceva campagna elettorale in Siberia. È stato immediatamente arrestato al suo ritorno in Russia nel gennaio 2021 dopo le cure ricevute in Germania. I collaboratori di Navalny hanno accusato Putin di essere il proprietario di uno yacht ormeggiato a Marina di Carrara. Intanto la polizia russa ha rilasciato Olga Mikhailova e Vadim Kobzev, i due avvocati di Navalny portati via dagli agenti subito dopo aver finito di rispondere alle domande dei giornalisti, fuori dalla Corte. «Putin ha paura della verità», questa la reazione di Navalny, subito dopo la condanna a 9 anni.


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