Russia, chiesti altri 13 anni di carcere per Alexei Navalny

L’accusa è di frode e oltraggio alla corte. L’oppositore di Putin sta già scontando una pena di due anni e mezzo

I procuratori russi hanno chiesto a un tribunale di Mosca di condannare Alexei Navalny a ulteriori 13 anni di carcere per frode e oltraggio alla corte. A riferirlo è l’agenzia di stampa Tass. Navalny sta già scontando una pena di due anni e mezzo in un campo di prigionia a est di Mosca per violazioni della libertà vigilata. Principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin in patria, Navalny è stato avvelenato nel 2020 con un agente nervino mentre faceva campagna elettorale in Siberia. È stato immediatamente arrestato al suo ritorno in Russia nel gennaio 2021 dopo le cure ricevute in Germania.


L’invasione ucraina «pianificata da un gruppo di vecchi pazzi»

Durante la sua udienza in tribunale, il Navalny ha affermato che l’invasione dell’Ucraina è stata pianificata da un «gruppo di vecchi pazzi». Lo riporta il Kyiv Independent. Ha anche detto che preferirebbe essere «un uomo libero in prigione» piuttosto che «il servitore di Putin».


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