L’accordo per il mantenimento tra Francesco Totti e Ilary Blasi: casa, assegno e liquidazione delle quote

La separazione con negoziazione assistita della coppia: gli appartamenti e la proprietà delle società saranno divisi

L’ex calciatore Francesco Totti e la showgirl Ilary Blasi hanno un accordo sul mantenimento dopo la separazione annunciata nei giorni scorsi. Raggiunto per via extragiudiziale, dovrebbe essere perfezionato entro domani. E prevede che Ilary resti nella casa all’Eur e riceva un assegno con molti zeri dal marito. Non solo: proprio l’accordo avrebbe causato i ritardi nell’annuncio della separazione dopo le indiscrezioni dello scorso febbraio smentite furiosamente dalla coppia. Le quote di proprietà di Blasi nella Number Five e nella Società Sportiva Sporting Club Totti, entrambe al 90%, saranno liquidate da Totti. Mentre non ci sono particolari problemi sulle proprietà immobiliari visto che la coppia è in regime di separazione dei beni.


Separazione con negoziazione assistita

Il Messaggero spiega oggi che i due hanno aderito alla separazione con negoziazione assistita. Si tratta delle procedure introdotte nel 2014 che consentono di conseguire lo status di separazione saltando le (lente) procedure del tribunale. Secondo la procedura i coniugi e i loro legali stabiliscono le regole sull’affido dei figli minori e le disposizioni di carattere patrimoniale. Qui si decide chi dovrà provvedere al mantenimento. L’accordo raggiunto viene di solito sottoposto all’autorizzazione del giudice e trasmesso all’anagrafe comunale per la notifica. Con la separazione consensuale in tribunale avrebbero dovuto attendere tra i 6 e i 7 mesi per lo stesso procedimento.


A quanto racconta il quotidiano, Blasi si è rivolta al matrimonialista milanese Alessandro Simeone. Il difensore di Totti è stato invece l’avvocato Antonio Conte, che di solito assiste l’A.S. Roma negli appelli alla giustizia sportiva. Ma, aggiunge il Messaggero, a gestire la parte economica è stato il commercialista Adolfo Leonardi. Cosa prevede l’accordo? Intanto Totti liquiderà a Ilary le partecipazioni al 90% nelle due società Number Five srl e Società Sportiva Sporting Club Totti.

La prima si occupa di promozione di attività commerciali. L’altra gestisce un centro sportivo a Ostia. Poi ci sono i beni, come detto in separazione: Blasi è proprietaria di un appartamento a Milano, uno a Roma, due garage e una nuda proprietà su una porzione della villa coniugale. Totti è proprietario della villa all’Eur, della casa a Sabaudia e di un villino nel quartiere Axa. Oltre a un appartamento all’Eur, due magazzini e due garage.

Il ritorno alla Roma come dirigente

Intanto, fa sapere sempre il quotidiano, per Totti si prospetta un ritorno nella società A.S. Roma. Dopo l’addio burrascoso ai tempi di Pallotta, l’ex capitano potrebbe essere coinvolto in un ruolo operativo. Come avrebbe voluto lui dai tempi dell’acquisizione dei Friedkin. Totti e la Roma hanno ricominciato a parlarsi dopo l’accordo con Digitalbits dei giallorossi. Lo sponsor lo ha voluto come testimonial e naturalmente la società non ha posto alcun veto, visto che i tempi sono cambiati rispetto all’epoca di Pallotta. Poi Totti è stato anche a Tirana per vedere la finale di Conference League. Invitato dalla Uefa, ma con il beneplacito della Roma. Intanto Blasi vola in Tanzania con i figli Cristian, Chanel e Isabel.

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