Usa, la bambina di 10 anni incinta dopo uno stupro ha lasciato l’Ohio per abortire

La bambina ha interrotto la gravidanza il 30 giugno. Un uomo è sospettato di violenza sessuale nei suoi confronti

Una bambina di 10 anni, rimasta incinta a causa di uno stupro, è dovuta uscire dall’Ohio per poter abortire. La notizia è stata confermata dalla polizia dello Stato in questione, dopo che era stata messa in dubbio nelle settimane scorse. «Sembra un’invenzione», aveva detto il procuratore generale Dave Yost. Così come molti anti abortisti che avevano tacciato di falsità la vicenda. La quale sarebbe stata inventata «solo per difendere le posizioni» del presidente Joe Biden che ha criticato la scelta della Corte Suprema. Invece è tutto vero. La bambina era incinta di sei settimane e tre giorni e ha abortito il 30 giugno in uno stato del Midwest, in Indiana, dove l’aborto è ancora legale.


Sospettato un uomo di 27 anni

Gershon Fuentes, un uomo del Guatemala di 27 anni, è sospettato di essere il carnefice della bambina. Ed è accusato di «stupro di un minore di età inferiore ai 13 anni», avvenuto il 12 maggio. Secondo quanto scrive l’Afp, parti dell’embrione della ragazzina sono stati sottoposti a test genetici per poter confermare o meno i legami con il sospetto in questione. Da quando è stata ribaltata la sentenza Roe vs Wade che garantiva il diritto all’aborto in tutti gli Usa, 26 Stati hanno limitato l’aborto o lo faranno in queste settimane.


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