Crisi di governo, Di Maio: «Esecutivo buttato giù da chi strizza l’occhiolino a Putin» – Il video

«Da oggi esistono due tipologie di forze politiche: ci sono quelli che tifavano per l’Italia e quelli che hanno scommesso contro l’Italia», ha aggiunto il ministro degli Esteri

«Da oggi esistono due tipologie di forze politiche: ci sono quelli che tifavano per l’Italia e quelli che hanno scommesso contro l’Italia». Così ha commentato l’esito della crisi di governo Luigi di Maio, leader di Insieme per il Futuro, dopo l’uscita dal Movimento 5 Stelle. Tra questi – ha aggiunto il Ministro degli Esteri – «sicuramente c’è il partito di Conte – che non è più il Movimento 5 Stelle e poi c’è il partito della Lega di Matteo Salvini». Di Maio ha sentenziato: «Non è un caso che il governo sia stato buttato giù da due forze politiche che strizzano l’occhiolino a Vladimir Putin». Il Ministro degli Esteri ha poi detto la sua sulla prospettiva dalle elezioni anticipate: «Prima si va a a votare e meglio è», aggiungendo poi: «almeno cerchiamo di salvare la legge di bilancio ed evitare l’esercizio provvisorio, non credo che salveremo il Pnrr perché le riforme non si potranno fare», in riferimento al ritardo che le elezioni in autunno apporterebbero alle manovre finanziate con i fondi del Recovery Plan, che rischiano di non essere portate a termine con conseguente perdita del denaro stanziato. Secondo Di Maio, però, «ci saranno tante persone di buona volontà che continueranno a portarle avanti [le riforme]. Coraggio che è mancato in questi giorni ad alcuni partiti».


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