Il primo caso di polio a New York dal 2013: «Chiunque è a rischio si vaccini»

«Stiamo esaminando i contatti stretti del paziente per valutare i rischi per la comunità», ha detto la commissaria sanitaria della contea di Rockland

Il primo caso di poliomielite dal 2013 è stato registrato ieri nello Stato di New York. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie locali segnalando il ritorno della malattia quasi totalmente eradicata nella contea di Rockland. La poliomelite, che può colpire il sistema nervoso, è molto contagiosa e può essere pericolosa o addirittura fatale per chi non è vaccinato. Per questo le autorità hanno incoraggiato chiunque sia a rischio a fare la profilassi. Il sequenziamento virale confermato dai Centers for Disease Control and Prevention ha rilevato che il ceppo probabilmente ha origine al di fuori degli Stati Uniti. Non sono stati però forniti dettagli sull’identità del contagiato. Le persone infette dalla poliomielite possono diffondere il virus anche se non sono malate poiché i sintomi possono richiedere fino a 30 giorni per comparire. Ed Day della contea di Rockland ha fatto sapere al New York Times che attualmente il paziente non è più contagioso. La persona in questione ha cominciato ad accusare i sintomi un mese fa. «Stiamo esaminando i contatti stretti del paziente per valutare i rischi per la comunità», ha detto Patricia Schnabel Ruppert, commissaria sanitaria della contea di Rockland.


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