Scontro all’Argentario, il sospetto sullo yacht dei turisti danesi: collisione a forte velocità col pilota automatico – Il video

Oggi verranno interrogati a Porto Santo Stefano. Si indaga per naufragio, lesioni e omicidio colposo. Ancora dispersa la 60enne Anna Claudia Cartoni

Lo yacht con a bordo 4 danesi sarebbe finito a forte velocità contro la barca a vela sulla quale c’erano i 6 italiani, travolgendoli. Forse avevano inserito il pilota automatico. La Procura di Grosseto ha aperto un fascicolo di indagine, sulla base dei reati di naufragio, lesioni e omicidio colposo. Nello scontro, infatti, ha perso la vita uno dei romani a bordo della barca a vela, mentre una donna è ancora dispersa in mare. Ora i danesi sono sotto interrogatorio al Circolo di Porto Santo Stefano. È da capire se lo yacht non abbia dato la precedenza all’altra imbarcazione. Rimane il fatto che per lo schianto la barca a vela si è quasi spezzata in due.


Le ricerche

Nel frattempo, continuano le ricerche della dispersa. Dopo l’incidente, avvenuto intorno alle 17.30 di ieri al largo di Porto Ercole (Grosseto), tra il promontorio dell’Argentario e l’Isola del Giglio, nessuno ha più visto la 60enne Anna Claudia Cartoni. Gli altri romani sono rimasti tutti feriti. Il più grave è un uomo di 61 anni, ricoverato all’ospedale Misericordia di Grosseto non sarebbe in pericolo di vita. A gestire le ricerche della donna scomparsa è l’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, sotto il coordinamento della Centrale operativa della Direzione marittima di Livorno. Proseguite per l’intera notte, continueranno ancora oggi con diversi mezzi navali, quelli aeronavali della guardia di finanza e altri dei vigili del fuoco e dei carabinieri.


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