Da Elly Schlein a Pizzarotti: la carica dei “giovani” che il Pd vuole candidare per il voto degli under 35

Il segretario Letta preoccupato per le sfide nei collegi uninominali. E allora apre alla società civile

Le stime degli ultimi sondaggi descrivono una situazione difficile per il Partito Democratico alle elezioni 2022. E prevedono molte sconfitte nei collegi uninominali. Ovvero proprio quelli decisivi per determinare il risultato delle urne. Per questo il segretario Enrico Letta sta pensando a nuove candidature. Che escano dal perimetro “culturale” Dem e portino voti provenienti dalla società civile. Per attirare quell’elettorato under 35 che potrebbe essere decisivo nello sparigliare i giochi. Uno di questi nomi, fa sapere oggi il Corriere della Sera, è quello di Elly Schlein. Che alle elezioni in Emilia-Romagna ha preso 22 mila preferenze e attualmente è vicepresidente del Consiglio regionale. E ha sfidato in più occasioni Matteo Salvini nella campagna elettorale che ha portato alla vittoria di Stefano Bonaccini. Un altro nome “caldo” è quello dell’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Che però sembra destinato a finire nelle liste di Di Maio.


Le sfide nei collegi

D’altronde che la partita nei collegi sia in salita il Pd lo sa benissimo. L’ accordo con Azione e +Europa contribuisce a consolidare i 21 collegi sicuri e permetterebbe la conquista di 5 altri seggi uninominali alla Camera e tre al Senato. Rendendone contendibili altri in alcune aree metropolitane, in Emilia-Romagna e in Liguria. Al Sud invece la partita sembra già persa. A causa dell’addio al M5s. Per questo i Dem devono darsi da fare nella ricerca di candidature attira-voti nei collegi uninominali. In ballo ci sono anche altri nomi. Uno è quello dell’economista Sergio Cottarelli. Che però avrebbe già declinato l’invito perché non ritiene opportuno scendere in campo adesso. Poi c’è anche Filippo Andreatta, figlio di Beniamino.


E Gianrico Carofiglio: l’ex magistrato oggi scrittore è stato senatore con Bersani nella XVI legislatura. Oggi potrebbe scendere di nuovo in campo per dare una mano a Letta. Tra i papabili ci sono anche Annamaria Furlan (ex segretario Cisl, ha già dato il suo ok) e Monica Frassoni. Che è apprezzatissima nel mondo ambientalista. Non sarà della partita invece l’ex ministro dell’Integrazione Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Il quale però ha suggerito il nome di Mario Marazziti. Infine ci sono due nomi under 40: il segretario del Pd di Napoli Marco Sarracino e Silvia Roggiani, la coordinatrice dei 100 mila volontari per la campagna elettorale.

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