Incendio sul Carso, nuove evacuazioni vicino Gorizia. Il sindaco: «C’è la mano dei piromani, chi sa parli» – Il video

Già la notte scorsa erano state trasferite 25 famiglie le cui case erano minacciate dalle fiamme

Immediata evacuazione dell’intera frazione di San Michele del Carso, Gorizia. Così dispone l’ordinanza del sindaco Luca Pisk di Savogna d’Isonzo a seguito dell’incendio sul Monte Brestovec. La misura arriva per tutelare la sicurezza dei cittadini dalle fiamme che si stanno avvicinando alle abitazioni spinte dal forte vento. A protezione delle case sono state disposte anche le squadre di terra dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale della regione. Sul luogo sono intervenuti 4 elicotteri e un Canadair. Alcuni abitanti invece sono stati portati in un’area di accoglienza allestita già in precedenza nella palestra di Savogna d’Isonzo, area che al momento non è colpita da fiamme e fumo. Altri si trovano ospiti da amici e parenti. Già la notte scorsa sono state fatte evacuare 25 famiglie, coloro che hanno casa a ridosso del bosco. Sul fronte sloveno sono rientrati tutti gli incendi, ha fatto sapere il sindaco di Nova Gorica, Klemen Miklavič. La Strada del Vallone, la statale 55, invece è chiusa.


Il sindaco di Gorizia: «Incendio doloso»

«Purtroppo si sono aperti nuovi fronti, probabilmente dolosi: chi sa, parli». Con queste parole il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ipotizza che l’incendio sia stato opera di qualche «delinquente, perché – spiega – è partito dalla strada e quindi si può dire quasi con certezza che a provocarlo sia stata una mano umana». Ha fatto appello alla popolazione, rilanciando quello di ieri del Prefetto in cui si invitava a contattare le forze dell’ordine in caso di informazioni utili in merito all’incendio.


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